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Circolare numero 43 del 11-03-2021

Assetti organizzativi dell’Area medico legale dell’Istituto

Ai Dirigenti centrali e territoriali

Ai Responsabili delle Agenzie

Ai Coordinatori generali, centrali e

territoriali delle Aree dei professionisti

Al Coordinatore generale, ai coordinatori

centrali e ai responsabili territoriali

dell’Area medico legale

E, per conoscenza,

Al Presidente

Al Vice Presidente

Ai Consiglieri di Amministrazione

Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo

di Vigilanza

Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci

Al Magistrato della Corte dei Conti delegato

all’esercizio del controllo

Ai Presidenti dei Comitati amministratori

di fondi, gestioni e casse

Al Presidente della Commissione centrale

per l’accertamento e la riscossione

dei contributi agricoli unificati

Ai Presidenti dei Comitati regionali

Con la presente circolare si illustrano gli assetti organizzativi centrali e territoriali dell’Area medico legale.

INDICE

  1. 1. Il Coordinamento generale Medico legale
    1.1 Le Aree di coordinamento
    1.1.1 Aree di Prestazioni

1.1.2 Aree gestionali
1.1.3 Aree interdisciplinari
1.2 Le Unità Operative Semplici funzionali
1.2.1 Il Responsabile di Unità Operativa Semplice funzionale
di Area Centrale

1.2.2 I Responsabili dell’Unità Operativa Semplice funzionale Assistenza e dell’Unità Operativa Semplice funzionale Previdenza
1.2.3 Il Responsabile di Unità Operativa Semplice funzionale “Territorialità”
2.
Il Responsabile di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale con funzione di Coordinamento regionale. Il Responsabile di Unità Operativa Complessa Medico Legale regionale Campania e Lazio
3.
I Responsabili di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale con funzione di Coordinamento metropolitano di Roma e di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale con funzione di Coordinamento metropolitano di Napoli
4. Il Responsabile di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale (UOC). Il Responsabile di Unità Operativa Semplice Medico Legale territoriale (UOST)
5. Il Responsabile di Unità Operativa Semplice funzionale per il presidio regionale del contenzioso giudiziario medico legale (UOSF)
6. Formalizzazione dei nuovi assetti organizzativi

Premessa

Con la determinazione presidenziale n. 125 del 26 luglio 2017, avente ad oggetto “Esecuzione delle Sentenze del Consiglio di Stato n. 5447 e n. 5448/2016. Modifiche al Regolamento di Organizzazione, di cui alla determinazione presidenziale n. 89/2016, come modificato dalle determinazioni n. 100/2016 e n. 132/2016, e all’Ordinamento delle funzioni centrali e territoriali dell’Istituto di cui alla determinazione presidenziale n. 110/2016, come modificato con determinazioni presidenziali n. 13/2017 e n. 118/2017”,l’INPS ha ottemperato alle sentenze del Consiglio di Stato n. 5447 e n. 5448 del 2016, che hanno confermato l’autonomia dei medici nello svolgimento dell’attività professionale e, per altro verso, l’inserimento coordinato della loro attività nel contesto organizzativo dell’Istituto. L’attività professionale è esercitata nell’ambito dei propri uffici e in raccordo funzionale con la tecnostruttura.

Con la successiva determinazione presidenziale n. 150 del 30 novembre 2018, avente ad oggetto “Nuovi assetti organizzativi dell’Area medico legale dell’Istituto”, si è provveduto al necessario adeguamento dell’assetto organizzativo dell’Area medico legale, previsto dalle determinazioni commissariali n. 108 del 25 giugno 2009 e n. 231 del 10 dicembre 2009 e dalla determinazione presidenziale n. 82 del 5 agosto 2010 e attuato con la circolare n. 92 del 17 luglio 2009, in considerazione del processo incrementale di competenze istituzionali e dell’allargamento della platea degli assistiti afferenti alle Unità Operative medico legali, non più rappresentativa dei soli lavoratori, ma di tutti i cittadini.

La nuova organizzazione dell’Area medico legale ha avuto la finalità di ottimizzare la gestione delle attività centrali di coordinamento, la gestione e il coordinamento degli assetti territoriali, il governo e il presidio dei prodotti sanitari, nonché di conseguire una razionalizzazione delle Strutture centrali e territoriali medico legali, dando un assetto stabile all’Area e ottemperando contestualmente alla rideterminazione della dotazione organica del personale dell’Istituto, così come definita con la determinazione presidenziale n. 59 del 14 febbraio 2017, approvata dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali con nota prot. n. 5706 del 29 marzo 2017.

Successivamente, con la determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 92 del 31 luglio 2019, a parziale modifica della citata determinazione presidenziale n. 150/2018, è stata istituita una ulteriore Unità Operativa Semplice medico legale territoriale (UOST) presso la Filiale provinciale di Corigliano-Rossano.

Infine, con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 91 del 9 dicembre 2020, il modello organizzativo dell’Area medico legale è stato parzialmente rivisto, mediante l’istituzione di ulteriori n. 14 UOST – ivi comprese n. 6 Strutture in precedenza classificate quali Unità Operative Complesse (UOC) territoriali – e n. 3 Unità Operative Semplici funzionali (UOSF) denominate “Territorialità”. Inoltre, sono state istituite n. 3 ulteriori UOS funzionali dedicate al presidio regionale del contenzioso giudiziario medico-legale nelle regioni Calabria, Campania e Sicilia (una in ciascuna regione); è stato poi ridisegnato l’assetto organizzativo delle Strutture medico legali territoriali collocate nelle Aree metropolitane di Napoli e Roma, prevedendo nell’Area di Napoli la trasformazione di n. 2 UOS in UOC e nell’Area di Roma la sostituzione delle 4 UOS presenti con n. 4 UOC. A tali UOC si aggiungono, nelle medesime Aree metropolitane, le UOC di Coordinamento metropolitano le quali, pur mantenendo la funzione di coordinamento, sono state tuttavia riconfigurate come UOC territoriali con funzione di coordinamento metropolitano.

L’assetto organizzativo attuale dell’Area medico legale dell’Istituto consta, pertanto, di n. 97 UOC, n. 52 UOST e n. 31 UOSF (di cui n. 17 per il presidio regionale del contenzioso giudiziario medico legale e n. 14 UOSF centrali, 3 delle quali denominate “Territorialità”), secondo quanto indicato nell’allegato 4 alla predetta deliberazione consiliare n. 91/2020.

Con la presente circolare si forniscono le prime linee organizzative in ossequio ai principi contenuti nella citata determinazione presidenziale n. 150/2018, come modificata dalle successive citate determinazioni, e si illustra l’attuale assetto organizzativo centrale e territoriale dell’Area medico legale.

1. Il Coordinamento generale Medico legale

In base alla determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 119 del 25 ottobre 2019, avente ad oggetto “Ordinamento delle funzioni centrali e territoriali dell’INPS”, il Coordinamento generale Medico legale assicura con la necessaria autonomia tecnica e professionale, nell’ambito degli assetti organizzativi e delle politiche di gestione dell’Istituto stabilite dagli Organi e delle disposizioni attuative del Direttore generale, l’espletamento dei processi di attività medico legale connessi all’attuazione dei compiti istituzionali, nonché quelli derivanti da specifiche convenzioni.

Fornisce la necessaria collaborazione e consulenza tecnico professionale agli Organi dell’Istituto e alle Strutture centrali e territoriali per la soluzione delle problematiche di impatto previdenziale e assistenziale, per le quali la competenza sul piano medico legale ne costituisce parte integrante attraverso la predisposizione di pareri nelle materie di competenza.

Coordina e verifica l’attività sanitaria di tutte le Unità Operative medico legali in ordine alla gestione delle problematiche concernenti l’erogazione di prestazioni dovute per fatto di rilevanza medico legale, garantendo l’orientamento uniforme a livello centrale e territoriale.

Elabora proposte di competenza per la definizione delle strategie generali anche ai fini dell’attuazione del sistema di sicurezza sociale.

Fornisce alle Direzioni centrali competenti ogni contributo utile ai fini della pianificazione e verifica del conseguimento degli obiettivi istituzionali nell’ambito delle prestazioni previdenziali, delle prestazioni assistenziali, della prevenzione e riabilitazione, delle attività specialistiche e delle attività di consulenza medico legale del relativo contenzioso. Fornisce altresì alle Direzioni di prodotto indicazioni in ordine alle risultanze del contenzioso giudiziale utile al fine dell’adeguamento delle istruzioni amministrative.

Il Coordinamento generale Medico legale emana linee guida diagnostico-valutative per il corretto e aggiornato percorso metodologico valutativo nei giudizi medico legali, sia in ambito previdenziale che assistenziale, anche attraverso l’adozione di provvedimenti correttivi in caso di scostamenti territoriali dagli indirizzi tecnico-scientifici proposti.

Garantisce attraverso la Commissione Medica Superiore l’attuazione di tutte le competenze affidate dal legislatore e da norme interne in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità.

Cura i rapporti culturali con il mondo scientifico e accademico, nonché con le istituzioni operanti in campo medico legale.

Fissa i principi regolatori delle modalità di espletamento delle attività medico legali, anche sotto il profilo del trattamento dei dati personali e ne monitora i risultati anche attraverso proprie e specifiche procedure.

Coordina, per gli aspetti tecnico-professionali, le attività dei collaboratori sanitari.

1.1 Le Aree di coordinamento

L’assetto organizzativo del Coordinamento generale Medico legale si articola in n. 9 Aree di Coordinamento:

  • n. 3 Aree di prestazioni medico legali (“Assistenziali”, “Pensionistiche Previdenziali” e “Previdenziali a Sostegno del reddito”);
  • n. 2 Aree gestionali (“Management sanitario esterno”, “Management sanitario interno”);
  • n. 4 Aree interdisciplinari (“Audit”, “Clinico-diagnostico polispecialistico”, “Contenzioso giudiziario medico legale”, “Studi-ricerca”).

Le Aree svolgono il loro incarico applicando le linee di indirizzo elaborate dal Coordinatore generale e dalla tecnostruttura.

Di seguito, per ciascun Coordinamento centrale, sono sinteticamente riassunte le rispettive funzioni di competenza, ferma restando la necessaria collaborazione tra i Coordinamenti centrali stessi, per quanto concerne materie di interesse comune, espletata in base all’indirizzo gestionale del Coordinatore generale Medico legale.

1.1.1 Aree di Prestazioni

A. UOC Coordinamento centrale – Prestazioni medico legali assistenziali

L’attività dell’Area medico legale “Prestazioni Assistenziali” inerisce ai seguenti ambiti:

a) pianificazione, coordinamento e gestione dell’attività medico legale negli ambiti istituzionali di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap (legge 5 febbraio 1992, n. 104) e disabilità (legge 12 marzo 1999, n. 68) conforme agli indirizzi e alle linee guida stabilite dalla Direzione generale e dal Coordinamento generale Medico legale;

b) atti di indirizzo finalizzati all’adeguamento con la normativa di riferimento;

c) impulso e raccordo operativo dell’attività dei Centri Medico Legali;

d) controlli di qualità per omogeneizzazione valutativa;

e) consulenza per specifici quesiti di competenza provenienti dalle Unità Operative medico legali territoriali e da Strutture centrali;

f) gestione ed eventuali proposte d’implementazione delle procedure informatiche dedicate alla materia assistenziale;

g) rapporti nazionali e internazionali con altri Istituti a competenza assistenziale;

h) monitoraggio e verifica, anche per finalità epidemiologiche, omogeneità dell’attività accertativa delle Unità Operative (di seguito, anche UO) territoriali in collaborazione con i Coordinatori regionali e metropolitani;

i) attività scientifica d’Area nel campo dell’invalidità, attività normativa e istituzionale.

B. UOC Coordinamento centrale – Prestazioni medico legali pensionistiche previdenziali

L’attività dell’Area medico legale “Prestazioni Pensionistiche Previdenziali” inerisce ai seguenti ambiti:

a) quesiti di competenza della materia a livello centrale e territoriale;

b) monitoraggio e verifica, anche per finalità epidemiologiche, omogeneità dell’attività accertativa delle UO territoriali in collaborazione con i Coordinatori regionali e metropolitani;

c) proposte di piani di verifica al Coordinatore generale Medico legale;

d) supporto tecnico scientifico alle UO territoriali;

e) attività medico legale connessa agli organi amministratori dei fondi pensionistici;

f) gestione ed eventuali proposte d’implementazione delle procedure informatiche dedicate alla materia previdenziale;

g) rapporti nazionali e internazionali con altri Istituti a competenza previdenziale;

h) attività scientifica d’Area nel campo dell’invalidità, attività normativa e istituzionale.

C. UOC Coordinamento centrale – Prestazioni medico legali previdenziali a sostegno del reddito

L’attività dell’Area medico legale “Prestazioni previdenziali a sostegno del reddito” inerisce ai seguenti ambiti:

a) impulso e raccordo operativo dell’attività dei Centri Medico Legali;

b) quesiti di competenza della materia a livello centrale e territoriale;

c) atti di indirizzo finalizzati all’adeguamento con la normativa di riferimento;

d) rapporti nazionali e internazionali con altri Istituti competenti nella materia;

e) gestione ed eventuali proposte d’implementazione delle procedure informatiche dedicate;

f) monitoraggio dell’attività dei medici di controllo;

g) attività istituzionale in materia di TBC, DS, ANF;

h) pianificazione, coordinamento e gestione dell’attività medico legale negli ambiti istituzionali conforme agli indirizzi e alle linee guida stabilite dalla Direzione generale e dal Coordinamento generale Medico legale;

i) monitoraggio e verifica, anche per finalità epidemiologiche, omogeneità dell’attività accertativa delle UO territoriali in collaborazione con i Coordinatori regionali e metropolitani;

j) pianificazione, coordinamento e gestione, dell’attività medico legale nell’ambito della prevenzione, con riferimento alle Cure Balneo Termali;

k) attività medico legale connessa all’Home Care Premium secondo le linee d’indirizzo della tecnostruttura.

1.1.2 Aree gestionali

A. UOC Coordinamento centrale – Management sanitario esterno

L’attività dell’Area medico legale “Management sanitario esterno” inerisce ai seguenti ambiti:

a) pianificazione, coordinamento, gestione e controllo dei rapporti con organismi esterni pubblici o privati di interesse istituzionale in rapporto alle competenze medico legali, previo raccordo con il Coordinatore generale Medico legale;

b) raccordo operativo tra istituzioni pubbliche o private in sinergia con i Coordinamenti centrali, per la predisposizione e l’attuazione delle opportune strategie gestionali e organizzative;

c) rapporto con le Unità Operative medico legali centrali e territoriali finalizzate al monitoraggio delle relazioni svolte con Organismi esterni pubblici o privati;

d) supporto tecnico professionale all’attività della Direzione centrale Organizzazione e comunicazione, previo raccordo con il Coordinatore generale Medico legale.

B. UOC Coordinamento centrale – Management sanitario interno

L’attività dell’Area medico legale “Management sanitario interno” inerisce ai seguenti ambiti:

a) monitoraggio dei prodotti afferenti alle diverse Aree del Coordinamento centrale finalizzato alla verifica di eventuali scostamenti quantitativi rispetto ai programmi di indirizzo;

b) monitoraggio e verifica nel territorio delle abilitazioni nelle varie procedure informatiche di carattere sanitario;

c) monitoraggio e aggiornamento dell’organigramma Area Sanitaria nazionale;

d) predisposizione delle schede per la pianificazione e consuntivazione delle attività istituzionali (Full Time Equivalent – FTE, straordinario, Timesheet, turni e missioni) inerenti alle risorse umane del Coordinamento generale Medico legale;

e) supporto, effettuato in sinergia con le aree di Coordinamento centrale del Coordinamento generale Medico legale, al Coordinatore generale Medico legale nell’ambito della pianificazione degli obiettivi sanitari strategici di rilevanza istituzionale;

f) predisposizione periodica di documenti con i dati informativi utili all’attività di reporting per il Coordinatore generale Medico legale;

g) collaborazione, nell’ambito del “Cruscotto gestionale”, con la Direzione centrale Pianificazione e controllo di gestione per la valutazione dell’andamento dell’attività produttiva in termini quantitativi e individuazione e proposta dei necessari correttivi al Coordinatore generale Medico legale;

h) formulazione di pareri tecnici, in tema di benefici contrattuali, su richiesta della Direzione centrale Risorse umane;

i) verifica consuntiva della realizzazione degli obiettivi gestionali individuati dai piani ordinari e straordinari relativi all’Area medico legale, valutazione della qualità della scelta degli indicatori, proposta al Coordinatore generale Medico legale delle modifiche migliorative;

j) obblighi in materia di anticorruzione secondo le disposizioni dell’ANAC, con particolare riferimento all’aggiornamento delle schede dei rischi centrali e territoriali relativi all’attività di prevenzione della corruzione dell’elenco stakeholder della Direzione generale (Piano triennale di prevenzione della corruzione).

1.1.3 Aree interdisciplinari

A. UOC Coordinamento centrale – Audit

L’attività dell’Area medico legale “Audit” inerisce ai seguenti ambiti:

a) individuazione di eventuali carenze del sistema dei controlli dell’attività sanitaria;

b) monitoraggio in sinergia con le Aree di prestazione dei Coordinamenti centrali finalizzato all’individuazione di eventuali anomalie;

c) esecuzione delle linee di indirizzo del Coordinatore generale Medico legale nell’ambito di attività di cooperazione con le Autorità giudiziarie;

d) supervisione dell’attività di controllo della conformità delle prestazioni erogate;

e) articolazione e supervisione di eventuali piani di verifica delle prestazioni sanitarie.

B. UOC Coordinamento centrale – Clinico-diagnostico polispecialistico

L’attività dell’Area medico legale “Clinico-diagnostico polispecialistico” inerisce ai seguenti ambiti:

a) monitoraggio e controllo degli accertamenti specialistici connessi alle attività sanitarie;

b) coordinamento e raccordo operativo con le Unità Operative territoriali;

c) monitoraggio delle risorse strumentali in collaborazione con la Direzione centrale Risorse strumentali e centrale unica acquisti, con aggiornamento dell’organigramma relativo alle singole branche specialistiche e della strumentazione in dotazione;

d) promozione di attività di aggiornamento e di formazione in sinergia con il Coordinamento centrale Studi-ricerca;

e) coordinamento dell’attività sanitaria specialistica connessa ad adempimenti istituzionali assistenziali e previdenziali.

C. UOC Coordinamento centrale – Contenzioso giudiziario medico legale

L’attività dell’Area medico legale “Contenzioso giudiziario medico legale” inerisce ai seguenti ambiti:

a) gestione e monitoraggio delle attività medico-legali relative al contenzioso giudiziario svolte dalle Unità Operative territoriali e funzionali dedicate alla materia;

b) gestione ed eventuali proposte d’implementazione delle procedure informatiche dedicate previo raccordo con il Coordinatore generale Medico legale;

c) attuazione di controlli di qualità e di verifica delle attività di contenzioso svolte nelle Unità Operative territoriali;

d) cooperazione con le Strutture della Direzione generale interessate per specifiche questioni tecniche relative al contenzioso giudiziario;

e) promozione di attività di aggiornamento e di formazione in sinergia con il Coordinamento centrale Studi-ricerca.

D. UOC Coordinamento centrale – Studi-ricerca

L’attività dell’Area medico legale “Studi-ricerca” inerisce ai seguenti ambiti:

a) promozione e sviluppo di studi di settore relativi agli aspetti epidemiologici, metodologici e applicativi dell’attività sanitaria istituzionale;

b) collaborazione con Istituzioni Scientifiche e Accademiche e Organismi di ricerca per l’approfondimento di tematiche di comune interesse clinico e medico legale previo raccordo con il Coordinatore generale Medico legale;

c) promozione delle attività di aggiornamento e di formazione interna ed esterna avuto riguardo alla diffusione delle linee guida istituzionali, anche attraverso l’utilizzo di canali online;

d) promozione di attività editoriale anche online volta all’approfondimento delle varie tematiche scientifiche sia in ambito clinico che medico legale.

1.2 Le Unità Operative Semplici funzionali

Nell’ambito della Struttura del Coordinamento generale sono state, inoltre, individuate n. 14 Unità Operative Semplici medico legali funzionali, di cui:

  • una per ogni Coordinamento centrale, in rapporto funzionale con il rispettivo Coordinatore centrale;
  • due a supporto del Coordinatore generale Medico legale per le rispettive materie di competenza (Assistenza e Previdenza);
  • tre denominate UOSF “Territorialità” dedicate ai rapporti con le Unità Operative territoriali, di cui una per la UOC centrale “Prestazioni medico legali previdenziali a sostegno del reddito”, una per la UOC centrale “Prestazioni medico legali assistenziali” e una per il Coordinatore generale Medico legale.

1.2.1 Il Responsabile di Unità Operativa Semplice funzionale di Area Centrale

L’attività del Responsabile di Unità Operativa Semplice funzionale di Area Centrale medico legale inerisce agli ambiti già delineati nei precedenti paragrafi per le specifiche UOC di Coordinamento centrale. Si raccorda funzionalmente con il Coordinatore centrale della propria Area medico legale.

1.2.2 I Responsabili dell’Unità Operativa Semplice funzionale Assistenza e dell’Unità Operativa Semplice funzionale Previdenza

L’attività dei Responsabili di Unità Operativa Semplice funzionale Assistenza e dell’Unità Operativa Semplice Previdenza inerisce agli ambiti specifici della materia medico legale e opera in raccordo con le direttive del Coordinatore generale Medico legale.

1.2.3 Il Responsabile di Unità Operativa Semplice funzionale “Territorialità”

L’attività del Responsabile di Unità Operativa Semplice funzionale denominata “Territorialità” è volta ad assicurare il raccordo con le Unità Operative medico legali territoriali, rappresentando le problematiche sollevate dal territorio al Coordinatore centrale (UOC Prestazioni a Sostegno del reddito, UOC Prestazioni medico legali Assistenziali) o al Coordinatore generale Medico legale.

2.Il Responsabile di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale con funzione di Coordinamento regionale. Il Responsabile di Unità Operativa Complessa Medico Legale regionale Campania e Lazio

La determinazione presidenziale n. 150/2018 ha previsto:

  • n. 17 incarichi di Responsabile di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale con funzione di Coordinamento regionale;
  • n. 2 incarichi di Responsabile di Unità Operativa Complessa Medico Legale Regionale per la Campania e il Lazio. La particolare complessità ed entità dell’attività medico legale espletata in queste regioni ha reso necessaria la previsione della figura del Responsabile dell’Unità Operativa Complessa esclusivamente dedicata al Coordinamento della regione.

Le funzioni di Coordinamento regionale ineriscono ai seguenti ambiti:

a) coordinamento dell’attività medico legale espletata nelle Unità Operative medico legali territoriali della regione di competenza;

b) monitoraggio e controllo dell’attività medico legale accertativa delle UO territoriali della regione di competenza in rapporto con le linee di indirizzo elaborate dal Coordinamento generale Medico legale e con le direttive gestionali elaborate dalla tecnostruttura;

c) cooperazione e supporto alla Direzione regionale di riferimento;

d) aggiornamento dell’organigramma operante nel territorio di competenza con elaborazione di proposte di distribuzione del contingente in sinergia con la Direzione regionale e con il Coordinamento generale Medico legale;

e) convocazione e direzione di Conferenze dei Responsabili delle UO territoriali della regione di competenza finalizzate al raggiungimento della omogeneità di comportamento e giudizio medico legale;

f) collaborazione con il Coordinatore metropolitano incardinato nella stessa Regione (Roma e Napoli) in merito all’attività svolta sulla materia del contenzioso giudiziario medico legale, anche in relazione all’attività svolta dai Responsabili di Unità Operativa Semplice funzionale Contenzioso della Direzione regionale, in conformità alle linee di indirizzo elaborate dall’Area medico legale Centrale competente.

I Coordinatori provinciali con funzione di Coordinamento regionale svolgono dette funzioni unitamente alla gestione dell’attività medico legale di Responsabile di Unità Operativa Complessa i cui ambiti sono descritti nel paragrafo 4.

3.I Responsabili di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale con funzione di Coordinamento metropolitano di Roma e di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale con funzione di Coordinamento metropolitano di Napoli

Le funzioni di Coordinamento metropolitano di Roma e Napoli ineriscono ai seguenti ambiti:

a) coordinamento dell’attività medico legale espletata nelle Unità Operative medico legali delle aree metropolitane di Roma o Napoli;

b) monitoraggio e controllo dell’attività medico legale accertativa delle UO delle aree metropolitane di Roma o Napoli in rapporto con le linee di indirizzo elaborate dal Coordinamento generale Medico legale e con le direttive gestionali elaborate dalla tecnostruttura;

c) cooperazione e supporto alla Direzione di coordinamento metropolitano di riferimento;

d) aggiornamento dell’organigramma operante nel territorio di competenza con elaborazione di proposte di distribuzione del contingente in sinergia con la Direzione di coordinamento metropolitano di riferimento e con il Coordinamento generale Medico legale;

e) convocazione e direzione di Conferenze dei Responsabili delle UO delle aree metropolitane di Roma o Napoli finalizzate al raggiungimento della omogeneità di comportamento e giudizio medico legale;

f) collaborazione con il Coordinatore regionale incardinato nella stessa Regione (Lazio o Campania) in merito all’attività svolta sulla materia del contenzioso giudiziario medico legale, anche in relazione all’attività svolta dai Responsabili di Unità Operativa Semplice funzionale Contenzioso delle aree metropolitane di competenza, in conformità alle linee di indirizzo elaborate dall’Area medico legale centrale competente.

Tali responsabili svolgono altresì, per effetto delle modifiche apportate dalla citata deliberazione n. 91/2020, le funzioni di responsabili di una UOC territoriale, nell’ambito metropolitano di riferimento, come indicate nel paragrafo successivo.

4.Il Responsabile di Unità Operativa Complessa Medico Legale territoriale (UOC). Il Responsabile di Unità Operativa Semplice Medico Legale territoriale (UOST)

I Responsabili delle 66 UOC provinciali unitamente alle 17 UOC con funzione di Coordinamento regionale e alle 2 UOC con funzione di Coordinamento metropolitano di Roma e Napoli, nonché i Responsabili delle 52 Unità Operative Semplici territoriali gestiscono, monitorano e controllano l’attività medico legale accertativa della UO di competenza in rapporto con le linee di indirizzo elaborate dal Coordinamento generale Medico legale e con le direttive gestionali elaborate dalla tecnostruttura. I Responsabili di UOST riferiscono ai Responsabili UOC provinciali con funzioni di Coordinamento della regione o, nel caso di Napoli, al Responsabile di Coordinamento metropolitano ovvero, nel caso delle UOST del Lazio e della Campania, ai Coordinatori regionali. Con riferimento all’Area di Roma, per la quale la deliberazione consiliare n. 91/2020 ha previsto, come illustrato in premessa, la sostituzione delle 4 UOST presenti con 4 UOC, gli attuali Responsabili di tali UOST riferiscono al Responsabile di Coordinamento metropolitano di Roma fino all’attuazione a regime della revisione organizzativa da ultimo intervenuta, coincidente con l’assegnazione degli incarichi di coordinamento delle nuove UOC individuate sul territorio di Roma.

Le funzioni di Responsabile di Unità Operativa medico legale ineriscono ai seguenti ambiti:

a) coordinamento e gestione dell’attività medico legale nell’ambito dell’invalidità previdenziale (assegnazione visite, gestione visite domiciliari, espressione giudizio medico legale definitivo, attività inerenti ai ricorsi e precontenzioso);

b) gestione e coordinamento dell’attività medico legale inerente alle prestazioni a sostegno del reddito (malattia, maternità, CBT, HCP);

c) coordinamento e gestione dell’attività medico legale nell’ambito assistenziale (programmazione visite, composizioni commissioni, gestione visite domiciliari, gestione accertamenti disposti dai Coordinamenti centrali);

d) coordinamento e gestione dell’attività medico legale inerente al contenzioso giudiziario nell’ambito assistenziale e previdenziale (designazione CTP INPS, programmazione a partecipazione a operazioni peritali in Cooperazione, laddove previsto, con le UOSF dedicate);

e) verifica dell’attuazione delle linee di indirizzo centrali;

f) consulenza per specifici quesiti tecnico-professionali di competenza;

g) gestione delle risorse umane e strumentali afferenti all’Unità Operativa medico legale.

5.Il Responsabile di Unità Operativa Semplice funzionale per il presidio regionale del contenzioso giudiziario medico legale (UOSF)

Le 17 Unità Operative Semplici funzionali denominate “Contenzioso”sono allocate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia, in quanto realtà territoriali caratterizzate dall’elevata criticità del contenzioso giudiziario (sia in tema assistenziale che previdenziale).

In relazione a detta criticità, le funzioni di Responsabile medico legale di UOSF contenzioso ineriscono ai seguenti ambiti:

a) monitoraggio dei flussi relativi al contenzioso nell’ambito territoriale regionale di competenza;

b) collaborazione gestionale e operativa con il Coordinamento regionale o metropolitano laddove previsto;

c) trasmissione dei dati relativi all’attività per il tramite del Coordinamento medico legale regionale o metropolitano al Coordinamento centrale – Contenzioso giudiziario medico legale.

Il medico titolare della responsabilità della UOSF in questione è in rapporto funzionale con il Coordinatore regionalee rimane, di regola, in servizio presso la Struttura territoriale in cui è giuridicamente collocato. Le sue funzioni sono, dunque,espletate congiuntamente all’attività istituzionale dell’Unità Operativa medico legale di detta Struttura territoriale, al fine di supportarne l’operatività, pur restando assegnatario di obiettivi che realizza con le risorse assegnate.

6. Formalizzazione dei nuovi assetti organizzativi

La Direzione centrale Organizzazione e comunicazione curerà il recepimento degli assetti organizzativi descritti nella presente circolare nel modulo “OM” di “SAP”.

Nella successiva attività di allocazione delle risorse, ai fini di una corretta imputazione dei risultati di performance, i referenti territoriali verificheranno la puntuale attribuzione dei Responsabili ai CIC di assegnazione, prevedendo, nell’ipotesi di ripartizione percentuale, un valore non inferiore al 51% al CIC di cui si ha la titolarità.

Il Direttore generale vicario

Vincenzo Caridi

Fonte: Inps

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