Rendita vitalizia

di cosa si parla

In breve

L’infortunio che procura al lavoratore un’inabilità permanente in misura superiore al 15%, dà diritto all’interessato di ricevere una rendita rapportata al grado di inabilità.

Criteri di raggiungimento

La decorrenza spetta dal giorno successivo a quello della cessazione dell’inabilità temporanea assoluta. Le rendite si differenziano per inabilità temporanea o permanente, calcolate a seconda del grado di menomazione e conseguente riduzione della capacità lavorativa.

La rendita Inail è costituita da due quote d’indennizzo diversamente calcolate:

In caso di costituzione della rendita possono essere disposte dall’inail o richieste dai lavoratori infortunati visite medico-legali per la revisione della rendita. In caso di infortunio può essere richiesta entro 10 anni dalla data di decorrenza della rendita; in caso di malattia professionale può essere richiesta entro 15 anni dalla data di decorrenza della rendita.

Se il lavoratore muore per le conseguenze dell’incidente o della patologia da lavoro, ai superstiti viene riconosciuta una rendita, calcolata sulla base della retribuzione annua percepita in vita dal lavoratore.

Hanno diritto alla rendita ai superstiti:

Mentre per il coniuge non è necessario alcun requisito per ottenere la rendita, per le altre categorie devono essere rispettate particolari condizioni. Per quanto riguarda i figli:

In caso di decesso del lavoratore a seguito di infortunio viene riconosciuto anche un assegno funerario Inail, come contributo alle spese sostenute in occasione del funerale del lavoratore.

Nel caso in cui il lavoratore titolare di rendita per infortunio sul lavoro o dalla malattia professionale muoia per cause che non dipendono dall’incidente o dalla patologia di lavoro, ai superstiti spetta lo speciale assegno continuativo mensile Inail

I requisiti per ricevere la prestazione sono:

Hanno diritto allo speciale assegno continuativo Inail il coniuge e i figli, a condizione che non percepiscano rendite, prestazione economiche previdenziali o altri redditi (escluso quello dell’abitazione) di importo pari o superiore a quello dell’assegno speciale.

Le misure percentuali vengono applicate all’importo della rendita diretta percepita in vita dal titolare e sono:

Il lavoratore che ha subito un infortunio sul lavoro o contratto una malattia professionale e che non può essere collocato in alcun settore lavorativo a causa delle menomazioni riportate ha diritto all’assegno di incollocabilità Inail.

Si tratta di una prestazione economica che spetta ai lavoratori che non hanno ancora compiuto i 65 anni e che sono:

Il lavoratore che ha subito un infortunio sul lavoro o contratto una malattia professionale e che non può essere collocato in alcun settore lavorativo a causa delle menomazioni riportate ha diritto all’assegno di incollocabilità Inail.

Si tratta di una prestazione economica che spetta ai lavoratori che non hanno ancora compiuto i 65 anni e che sono:

Se il lavoratore a causa di traumi da infortunio sul lavoro o di malattia professionale, subisce la perdita di funzioni o di parti del corpo, l’Inail fornisce protesi e ausili tecnici.

Il lavoratore vittima di infortunio o di malattia professionale può sottoporsi a trattamenti termali o cure riabilitative, se il medico curante lo ritiene opportuno

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