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Rivalutazione del sussidio LPU e riconoscimento della contribuzione figurativa in favore dei lavoratori di pubblica utilità di cui al D.lgs n. 280/1997
Si fa seguito al messaggio n. 2212 del 12 giugno 2019, relativo all’oggetto, per comunicare che l’Istituto ha completato le operazioni di accredito della contribuzione figurativa – utile ai soli fini del raggiungimento dei requisiti pensionistici – spettante ai lavoratori di pubblica utilità (LPU), di cui al D.lgs 7 agosto 1997, n. 280, per i 12 mesi di impegno nelle attività autorizzate con il medesimo decreto legislativo.
1. Accredito della contribuzione figurativa
L’operazione di accredito della contribuzione figurativa è stata possibile per 20.888 lavoratori. Per i restanti 4.402 lavoratori sono state rilevate situazioni anomale che richiedono, per ogni singolo caso, ulteriori approfondimenti da parte delle Strutture territoriali competenti. Pertanto, i lavoratori ai quali nell’estratto conto individuale non risultassero i periodi in questione potranno inoltrare on line una segnalazione contributiva, accedendo con le credenziali richieste (identità SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS); dal 1° ottobre 2021 l’accesso con PIN è consentito solo se rilasciato a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano) sul sito dell’Istituto www.inps.it, alla sezione “Fascicolo previdenziale del cittadino”.
2. Rivalutazione del sussidio LPU
Per quanto riguarda, invece, la tematica relativa all’adeguamento dell’importo mensile del sussidio LPU a suo tempo corrisposto nella misura di 800.000 lire mensili, anziché di 850.000 lire (rivalutazione pari a 25,82 euro mensili), si precisa che le somme da rimborsare verranno corrisposte su richiesta dell’interessato a mezzo PEC o raccomandata A.R. da indirizzare alla Struttura territorialmente competente, con l’indicazione delle modalità di rimborso (tramite conto corrente bancario, postale o bonifico domiciliato).
Al riguardo, si comunica che i lavoratori, ai quali sono state segnalate situazioni anomale da verificare presso la Struttura territoriale competente, potranno presentare domanda di rivalutazione del sussidio successivamente alla sistemazione del proprio estratto conto individuale.
Il Direttore generale vicario
Vincenzo Caridi
Si fa seguito al messaggio n. 2212 del 12 giugno 2019, relativo all’oggetto, per comunicare che l’Istituto ha completato le operazioni di accredito della contribuzione figurativa – utile ai soli fini del raggiungimento dei requisiti pensionistici – spettante ai lavoratori di pubblica utilità (LPU), di cui al D.lgs 7 agosto 1997, n. 280, per i 12 mesi di impegno nelle attività autorizzate con il medesimo decreto legislativo.
1. Accredito della contribuzione figurativa
L’operazione di accredito della contribuzione figurativa è stata possibile per 20.888 lavoratori. Per i restanti 4.402 lavoratori sono state rilevate situazioni anomale che richiedono, per ogni singolo caso, ulteriori approfondimenti da parte delle Strutture territoriali competenti. Pertanto, i lavoratori ai quali nell’estratto conto individuale non risultassero i periodi in questione potranno inoltrare on line una segnalazione contributiva, accedendo con le credenziali richieste (identità SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS); dal 1° ottobre 2021 l’accesso con PIN è consentito solo se rilasciato a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano) sul sito dell’Istituto www.inps.it, alla sezione “Fascicolo previdenziale del cittadino”.
2. Rivalutazione del sussidio LPU
Per quanto riguarda, invece, la tematica relativa all’adeguamento dell’importo mensile del sussidio LPU a suo tempo corrisposto nella misura di 800.000 lire mensili, anziché di 850.000 lire (rivalutazione pari a 25,82 euro mensili), si precisa che le somme da rimborsare verranno corrisposte su richiesta dell’interessato a mezzo PEC o raccomandata A.R. da indirizzare alla Struttura territorialmente competente, con l’indicazione delle modalità di rimborso (tramite conto corrente bancario, postale o bonifico domiciliato).
Al riguardo, si comunica che i lavoratori, ai quali sono state segnalate situazioni anomale da verificare presso la Struttura territoriale competente, potranno presentare domanda di rivalutazione del sussidio successivamente alla sistemazione del proprio estratto conto individuale.
Il Direttore generale vicario
Vincenzo Caridi