Opzione donna, le novità

Il testo della legge di bilancio 2022 interviene nuovamente sulla normativa dell’articolo 1 co. 9 della legge 243/04 che permette alle sole lavoratrici donna di accedere alla pensione di anzianità, scontando questa agevolazione con un calcolo interamente contributivo del trattamento di pensione.

Il testo di bilancio interviene sulla normativa ammettendo le lavoratrici che compiono 58 anni (59 le autonome) entro il 31 dicembre 2021, vengono incluse le nate entro il 31 dicembre 1963 se in possesso di 35 anni di contributi al 31 dicembre 2021.

 Ai fini dell’accertamento sono validi i contributi obbligatori, da riscatto, volontari, figurativi ad eccezione dei periodi di disoccupazione e malattia per le dipendenti del settore privato.

Resta in vigore il meccanismo di differimento nell’erogazione del primo rateo pensionistico in misura pari a 12 mesi (18 mesi per le autonome) dalla maturazione dei suddetti requisiti.

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