Cumulo pensione anticipata

di cosa si parla

In breve

Il cumulo gratuito dei contributi esteso dalla legge di Bilancio 2017 (232/2016 art.1 commi 195-198) anche ai liberi professionisti, rappresenta una delle soluzioni che consente di sommare i contributi versati in diverse gestioni.

Criteri di raggiungimento

Possono formare oggetto di cumulo:

Il cumulo deve interessare tutti i periodi contributivi non coincidenti accreditati presso le gestioni e l’assicurato non deve essere già titolare id un trattamento pensionistico diretto in una delle gestioni interessate dal cumulo.

Ad esempio, una lavoratrice che ha compiuto già l’età di vecchiaia e che vanta 5 anni di contribuzione nella Gestione Separata e 15 anni nella gestione privata potrà conseguire la pensione di vecchiaia ordinaria.

Allo stesso modo ci si può avvalere del cumulo per la pensione anticipata ossia 42 anni (41 per le donne) e 10 mesi, nonché per il raggiungimento dei 38 anni di Quota 100.

La contribuzione è calcolata con il meccanismo del “pro-quota” ovvero il metodo secondo il quale ognuna delle Gestioni interessate liquida la parte di propria competenza con le regole specifiche della Gestione. La pensione sarà comunque unica sebbene composta da distinte quote di pensione a seconda del numero degli enti previdenziali interessati.

Inoltre si precisa l’obbligo del lavoratore dipendente di cessare il proprio rapporto di lavoro a differenza del lavoratore autonomo che può proseguire con il versamento della contribuzione.

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