Pensione anticipata (ex vecchiaia)

Opzione donna

Ultimo aggiornamento: 3 Novembre 2022

di cosa si parla

In breve

È stata introdotta dalla legge 243/2004, che consente alle lavoratrici dipendenti ed autonome di anticipare l’uscita di diversi anni rispetto alle regole ordinarie, accedendo alla “vecchia” pensione di anzianità.

Criteri di raggiungimento

I requisiti da soddisfare sono entro il 31 dicembre 2021 sono:

58 anni per le lavoratrici dipendenti (elevati a 59 anni per le autonome)
i 35 anni di contributi per le lavoratrici del settore privato devono essere effettivi, escludendo cioè la contribuzione figurativa della disoccupazione(Aspi,Mini-Aspi e Naspi) e della malattia non integrata dal datore di lavoro. Inoltre, non è possibile cumulare gratuitamente i vari spezzoni contributivi presenti in altre gestioni previdenziali dell'Inps o delle casse professionali al fine di integrare i 35 anni di versamenti. Chi ne ha bisogno deve ricorrere ad una ricongiunzione ai sensi della legge n. 29/1979, o della legge n. 45/1990 per liberi professionisti.

Il calcolo della pensione sarà interamente calcolato con il metodo contributivo

La decorrenza per questa tipologia di prestazione è la cosiddetta finestra mobile secondo la quale l’assegno viene erogato:

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