Quota 103

di cosa si parla

In breve

La Legge di Bilancio 2023 , ha introdotto la Pensione Anticipata, Quota 103, che consente ai lavoratori iscritti (assicurazione generale obbligatoria, forme esclusive, sostitutive e gestione separata), ai lavoratori autonomi che raggiungono entro il 31 dicembre 2023, 41 anni di contributi e 62 anni di età per accedere alla pensione.

Criteri di raggiungimento

Sono previste le finestre temporali:

 sono attesi i primi pensionamenti con Quota 103 il 1° aprile 2023 per i lavoratori del settore privato e il 1° agosto 2023 per i dipendenti del settore pubblico.

Per i soggetti che hanno contribuzione totalmente versata nei fondi Enti Locali, Stato e fs/ex ipost vige la regola della decorrenza inframese rispettando i 3 mesi di finestra (fs/ex ipost) e i 6 mesi di finestra (Enti Locali e Stato)

Per i soggetti che hanno contribuzione versata nel fondo stato comparto scuola, vige la regola della decorrenza al 01/09/2023 se il richiedente ha 41 anni di contributi e 62 anni di età entro la data del 31/12/2023.

L’importo lordo  mensile di pensione non potrà superare cinque volte il trattamento minimo per il 2023 pari a €. 2.818,70 (€. 563,73*5) fino al raggiungimento della vecchiaia ordinaria.

Chi maturerà 41 anni di contributi e 62 anni di età  nel 2023 potrà quindi accedere a Quota 103 anche successivamente, il diritto a pensione resterà cristallizzato per il gli anni 2024 e 2025.

Quali contribuzioni si possono cumulare

Con Quota 103 è possibile andare in pensione con il regime di cumulo. I lavoratori interessati potranno cioè contare sulle contribuzioni accreditate nell’assicurazione generale obbligatoria, nelle forme esclusive e sostitutive, ma anche sulla gestione separata dell’Inps. Non si potranno conteggiare le contribuzioni presso le Casse dei liberi professionisti.

La pensione ottenuta tramite Quota 103 non si può cumulare con altri redditi derivanti da lavoro dipendente o autonomo, salvo redditi che derivano da un’attività autonoma occasionale e che rispettino il limite di 5.000 euro lordi annui.

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