Con la fine del 2021 si è conclusa anche l’epoca di Quota 100, sostituita da Quota 102 per tutto il 2022. Per avere accesso occorre avere almeno 64 anni di età e aver maturato 38 anni di anzianità contributiva.
Sono previste le finestre temporali ( 3 mesi per il settore privato e sei mesi per il pubblico impiego), sono attesi i primi pensionamenti con Quota 102 il 1° maggio 2022 per i lavoratori del settore privato e il 1° agosto per i dipendenti del settore pubblico.
Chi maturerà 38 anni di contributi nel 2022 potrà quindi accedere a Quota 102 se è nato prima del 31 dicembre 1958 e potrà riscuotere il diritto al pensionamento anche nei prossimi mesi.
Quali contribuzioni si possono cumulare
Con Quota 102 è possibile andare in pensione con il regime di cumulo. I lavoratori interessati potranno cioè contare sulle contribuzioni accreditate nell’assicurazione generale obbligatoria, nelle forme esclusive e sostitutive, ma anche sulla gestione separata dell’Inps. Non si potranno conteggiare le contribuzioni presso le Casse dei liberi professionisti.
La pensione ottenuta tramite Quota 102 non si può cumulare con altri redditi derivanti da lavoro dipendente o autonomo, salvo redditi che derivano da un’attività autonoma occasionale e che rispettino il limite di 5.000 euro lordi annui.
Ufficio stampa