Reddito di cittadinanza

di cosa si parla

In breve

Il reddito di cittadinanza è una misura di integrazione al reddito a favore dei soggetti che si trovano in difficoltà economica. Tale legge viene disciplinata dal DL 28/01/2019 n. 4, recante “misura unica di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro, della libera scelta del lavoro”.

Criteri di raggiungimento

Il beneficiario deve possedere cittadinanza Italiana o facente parte dei paesi UE, o che sia titolare di permesso di soggiorno permanente e con residenza effettiva in Italia da 10 anni.

Per quanto attiene il requisito patrimoniale, deve possedere un valore ISEE inferiore ai 9.360 euro, con un patrimonio immobiliare che non superi come rendita catastale i 30.000 euro, e un patrimonio mobiliare che non superi i 6.000 euro, accresciuto di 2.000 euro per ogni componente sino ad un massimo di 10.000 euro, incrementato di euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo e di 5.000 euro per ogni figlio con disabilità.

Inoltre nessuno dei componenti deve essere intestatario di un’auto acquistata sei mesi prima dalla presentazione della domanda, non avere veicoli di cilindrata superiore ai 1.600 c.c. o motoveicoli di cilindrata superiore ai 250 c.c. immatricolati nei due anni precedenti la domanda, a meno che non si tratti di veicoli per persone con disabilità.

La durata del beneficio è di 18 mesi e potrà essere rinnovato dopo la sospensione di un mese. I beneficiari del reddito di cittadinanza possono stipulare un patto di lavoro ovvero fare formazione e accettare le offerte di lavoro eventualmente proposte dal Centro per l’Impiego.

Qualora il titolare fornisca dati non corretti riguardo il suo patrimonio, potrà essere perseguito penalmente con la reclusione da uno a sei anni, oltre alla decadenza del beneficio e al recupero di quanto indebitamente ricevuto.

I nuclei familiari che già ricevono il reddito di cittadinanza, possono accedere a tali indennità a patto che l’importo del reddito di cittadinanza sia inferiore a quello dell’indennità Covid-19. In caso di accoglimento della domanda, il beneficio del reddito di cittadinanza verrà integrato fino all’ammontare dell’indennità Covid-19.

Reddito di cittadinanza

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