Con tale istituto è possibile riscattare, a titolo oneroso e ai fini del raggiungimento dei requisiti per accedere alla pensione, gli anni dei periodi di studio universitari non coperti da altre forme di contribuzione, fino ad un massimo di 5 anni, esclusi quelli fuori corso.
Rispetto a qualche anno fa ci sono delle importanti agevolazioni per avere il riscatto della laurea, con possibili proroghe fino al 2022.
Il costo agevolato per riscattare la laurea diventa uguale per tutti ed è di circa 5.200 euro l’anno, perciò per un corso di studi della durata di 4 anni l’importo da corrispondere all’istituto sarà di circa 20 mila e 800 euro. L’importo è detraibile fiscalmente al 50 per cento e si può pagare in un’unica soluzione o in più rate per un massimo di 10 anni senza interessi.
Una novità interessa anche i medici che hanno la possibilità di riscattare gli anni di università dal 1996 in poi versando all’Istituto 5.240 euro per anno frequentato.
Si possono riscattare gli anni di studio universitario, quindi la laurea in Medicina e Odontoiatria, la scuola di specializzazione e il corso di formazione in Medicina Generale.
Con i riscatti si possono far valere ai fini della pensione i periodi che non sono coperti da contribuzione. Tutti i riscatti Enpam ad eccezione dell’allineamento, garantiscono un aumento dell’anzianità contributiva e un incremento dell’assegno di pensione.
Il riscatto può essere totale o parziale cioè si può scegliere di riscattare tutto il periodo previsto o solo una parte.
La domanda può essere presentata direttamente all’Inps o attraverso i canali del patronato.