Gli anni di studi universitari possono essere utilizzati per conseguire il diritto alla pensione? E’ necessario presentare un’apposita domanda? Quanto costa riscattare la laurea?
Per poter accedere alla pensione è necessario rispettare un requisito contributivo stabilito per legge; questo requisito può essere perfezionato con il riscatto, a domanda dell’interessato, dei periodi corrispondenti alla durata del corso legale degli studi universitari, culminato con l’acquisizione di un titolo accademico.
A tal proposito, l’Inps ha reso disponibile un nuovo servizio online che permette di calcolare il costo del riscatto della laurea. Il servizio è a libero accesso ed è consultabile da qualunque dispositivo, fisso o mobile.
Inserendo pochi dati, il servizio fornisce informazioni sulle varie tipologie di riscatto di laurea disponibili per i vari segmenti di utenza (agevolato, inoccupato, ordinario) e sui possibili vantaggi fiscali derivanti dal pagamento dell’onere. Inoltre consente di conoscere il costo orientativo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione e del beneficio pensionistico stimato.
Al momento, la simulazione è disponibile solo per gli utenti che si trovano nella condizione di “inoccupati” e per coloro che rientrano nel sistema di calcolo contributivo della futura pensione, ovvero tutti i cittadini che abbiano iniziato a lavorare e che abbiano intrapreso il corso di studi universitari dopo il 31/12/1995.
In seguito sarà rilasciata una nuova versione della procedura in grado di garantire la simulazione del calcolo anche ai soggetti che possano far valere la contributi prima del 31/12/1995 (sistema di calcolo misto o retributivo) e che abbiano iniziato gli studi universitari prima della predetta data. Il servizio è consultabile tramite questo link: